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18 Novembre 2025
ZES Unica: al via oggi la comunicazione integrativa

Si apre oggi la fase decisiva per le imprese che intendono ottenere il credito d’imposta ZES Unica 2025. Con l’avvio della finestra per l’invio della comunicazione integrativa, le aziende che avevano già presentato la prima comunicazione tra marzo e maggio sono tenute a trasmettere il modello integrativo entro i termini, pena la decadenza automatica del beneficio.

La comunicazione integrativa può essere presentata da oggi e fino al 2 dicembre 2025, tramite l’apposito software “ZESUNICAINTEGRATIVA2025” messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Questo adempimento serve a confermare che gli investimenti dichiarati nella prima comunicazione sono stati effettivamente realizzati entro il 15 novembre 2025, termine fissato dalla legge per la conclusione delle spese agevolabili. L’impresa deve quindi dimostrare di aver completato gli interventi programmati.

Nel modello devono essere indicati, oltre ai dati generali dell’investimento, gli estremi delle fatture elettroniche collegate e deve essere indicata la certificazione rilasciata da un revisore abilitato che attesti l’effettivo sostenimento delle spese e la loro corrispondenza con le scritture contabili. Un aspetto particolarmente rilevante riguarda gli acconti fatturati prima del 1° gennaio 2025: tali fatture devono essere espressamente richiamate nella certificazione.

Per le aziende che maturano un credito superiore a 150.000 euro, oppure che superano tale soglia sommando l’eventuale credito ZES 2024, si applicano anche le procedure di verifica antimafia. In questi casi, la fruizione del credito sarà possibile solo dopo le verifiche prefettizie. A tal fine, nel modello devono essere indicati gli estremi delle persone collegate all’imprese soggette a controllo.

Entro 10 giorni dal termine ultimo di presentazione del modello integrativo, l’Agenzia pubblica il provvedimento di cui all’art. 1, comma 488, della L. 30 dicembre 2024, n. 207, con cui sarà definita l’aliquota da applicare al credito risultante dal modello integrativo, per la determinazione del credito effettivamente spettante.

I beneficiari che hanno sostenuto acconti prima del 1° gennaio 2025, oppure investimenti non transitati nel cassetto fiscale, come quelli effettuati mediante leasing o acquisti esteri, sono tenuti a trasmettere, entro 30 giorni dal provvedimento sopra citato, una pec al Centro Operativo Servizi Fiscali di Cagliari, all’indirizzo creditoimpostazes@pec.agenziaentrate.it, contente la certificazione del revisore e le eventuali fatture relative agli acconti.

L’utilizzo del credito sarà possibile solo dopo il rilascio dalla seconda ricevuta da parte dell’Agenzia delle Entrate con la quale viene comunicato al beneficiario il riconoscimento all’utilizzo del credito di imposta.

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